Bebè digitali e nuovi giocattoli Smart

Ci stiamo trasformando in una “società digitale“, si tratta di un   processo, molto veloce,  che coinvolge un numero sempre maggiore di persone, le fa comunicare, le mette in relazione dal punto di vista emotivo e multimediale. Un processo che, nel giro di un decennio o poco più, interesserà tutta la popolazione mondiale. A rendere certo questo trend ci sono sia le crescenti statistiche di utilizzo di internet sia la  capacità digitale che i  giovanissimi, i “nativi digitali”, dimostrano in  rete.
Lo studio realizzato da ISTAT, denominato “Cittadini e nuove tecnologie”, evidenzia come la presenza di giovani in casa rende molto probabile, quasi certo, l’acquisto di un abbonamento ad internet:

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Il Digital Divide Italiano, c’e’ chi dice no ad internet.

Il nostro paese, dal punto di vista dell’accesso ad internet, è sostanzialmente diviso in due fazioni, con una leggera predominanza dei “cyberutenti”. Le statistiche 2014, disponibili in rete, rilevate da varie fonti, convergono sostanzialmente tutte nell’indicare una percentuale tra il 58% e il 62% di italiani che usano internet. Anche il trend di crescita è positivo, in termini di accesso a dispositivi smart, telefoni e tablet, utilizzo dei social network e degli instant messenger, minuti in cui si è collegati, espansione delle trame relazionali, ecc.. .

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Internet nei paesi poveri

Il sito “Internet live stats” fornisce statistiche ad “alto impatto visivo”, numeri numeri numeri, in continua crescita, che esprimono l’incredibile trend in termini di utenza, interessi, servizi,  emozioni presente in rete.
La nostra attenzione va immediatamente sul primo numero, “Internet Users in the world“, un contatore frenetico che, ad oggi, indica tre miliardi e novantasei milioni di utenti.

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