Tutti collegati ad Internet entro l’anno…

Talvolta per dimostrare una tesi, per raccontare, evidenziare un cambiamento, utilizziamo numeri, statistiche.
È il nostro caso, il cambiamento è Internet, i numeri provengono dalla ricerca ISTAT Cittadini, imprese e ICT, recentissima, del 2017. I numeri che riguardano l’uso di Internet possono essere presentati in termini assoluti.

Ad esempio il 71,7% delle famiglie dispone di un accesso a Internet da casa. Quasi tre famiglie su quatto.
Grandi numeri in casa e grandi numeri in movimento, sono circa 15 milioni le persone di 14 anni e più̀ che hanno usato il web negli ultimi tre mesi da luoghi diversi da casa o dal posto di lavoro.

E’ altresì possibile analizzare i numeri nella loro progressione in modo da dimostrare un andamento, una tendenza. Quale?

Il fatto che presto saremo tutti collegati ad Internet.

A partire ovviamente dai più giovani. Dal 2011 ad oggi, in soli sei anni, l’utilizzo di Internet da parte di giovani adolescenti è passato dal 89,1% al 93,9%. La soglia del novanta percento in termini d’uso è stata superata da tutte le fasce di età dai 15 sino a 24 anni.

Una generazione in rete.

tutti collegati ad internet

Ancora più importante il trend che riguarda l’utilizzo di Internet da parte dei bambini, fascia da 6 a 10 anni, dal 38,3% al 53,7%. Anche in questo caso l’eccezione sta diventando regola.
Percentuali che dimostrano quando sia urgente prevedere nei programmi scolastici e universitari elementi didattici in grado di spiegare come utilizzare la rete, come leggere digitale, come cercare e selezionare informazioni tramite fonti attendibili, come esporsi sui social network, come costruire la propria professionalità in rete.

Gli incrementi non riguardano solo i più giovani, la fascia d’età da 45 a 54 anni è passata dal 56,2% al 77,6%. La fascia 55 – 59 anni dal 42,2% al 68,2%.
Tutte le fasce di età hanno avuto, nel periodo 2011-2017, incrementi molto importanti.
 
Inoltre ogni qualvolta una generazione raggiunge il successivo gradino di età la percentuale di utilizzo della rete cresce significativamente.

Sin qui dobbiamo dirlo quest’articolo è piuttosto noioso, in fondo, a pensarci bene, che la gente utilizzi Internet è un fatto noto a tutti.
Abbiamo provato a guardare un po’ più avanti.
Ci siamo chiesto quando saremo tutti collegati ad Internet e che effetto avrà nelle nostre vite.

Ci siamo messi a fare qualche calcolo, abbiamo analizzato i trend, ipotizzato innovazioni, nuove modalità d’uso, pensato per fasce d’età, per generazioni.
Infine anche noi abbiamo dato i numeri, ovviamente rapportati al territorio italiano, supportati dagli indici forniti da Istat.

Riteniamo plausibile che entro il 2035 saremo TUTTI connessi ad Internet, Entro diciassette anni a partire da oggi.

Altra data particolarmente importante:

Riteniamo probabile che entro il 2025 tutte le persone attive nel mondo del lavoro utilizzeranno Internet.

Ci stiamo avvicinando, velocemente, verso due date importanti. Stiamo portando la nostra vita e la nostra socialità su due livelli, reale e virtuale, entrambi costantemente presenti nelle nostre vite.

Precisiamo che il “tutti” da noi ipotizzato non comprende il 100% della popolazione. Ci sarà sempre qualche eccezione, ma i numeri saranno comunque rilevanti, vicini al 99%. Un percorso virtuale pressoché unanime.

Nel prossimo decennio scompariranno, progressivamente, differenze sociali, culturali e territoriali nell’uso di Internet.

Questa virtualizzazione globale, già in corso, avrà effetti importanti nel mondo del lavoro, dell’informazione, della cultura, sociale.
La televisione sarà in grandissima parte fruita “on demand” con la possibilità ogni sera di scegliere cosa vedere. Proprio come sta già succedendo con la musica e in parte con operatori come Sky e Netflix.
Scompariranno gli sportelli bancari e postali, ed anche i quotidiani cartacei.  Resteranno invece i libri di carta, le penne bic e le lunghe passeggiate all’aperto.
La scuola, le istituzioni, la classe politica dovranno confrontarsi con la rete, molto ma molto di più di quanto fatto sino ad oggi.
L’ordine sociale sarà inevitabilmente condizionato da quanto scritto, percepito, fruibile in rete. Dai webtrend, dagli influencer. Molto di più di quanto possiamo immaginare.

L’utilizzo quotidiano di Internet renderà sempre più labile il confine tra reale e virtuale, sempre più frequente, istantaneo, il passaggio da un universo all’altro. Sarà sempre più spontaneo ad esempio condividere immediatamente in rete un fatto, un evento, un’emozione vissuta nel mondo reale.
Cambieranno alcune piccole abitudini, alcune percezioni, cambierà la nostra esposizione sociale.  Succederà, anzi sta succedendo, tutto in un breve insignificante arco di tempo.

È “il cambiamento”, l’affermazione definitiva della società webmoderna.

Mondoduepuntozero

Nel ringraziare ISTAT per i dati oggetto di approfondimento in quest’articolo ricordiamo che Mondoduepuntozero è solo un gioco, una passeggiata da fare assieme in rete, non ha nessun fine commerciale.