Cos’è un Selfie? e perche tutti noi facciamo Selfie?

Se il compito di questo blog è di analizzare nuove tendenze in rete ed i loro effetti sociali non possiamo esimerci dal parlare dei “Selfie“. Un “Selfie” è un autoritratto fotografico, realizzato in genere tramite un telefono cellulare o, in alternativa, con una tablet o una macchina fotografica.

Si tratta di una forma espressiva basata su un mix di fattori:

Comunicazione, intensità, partecipazione, esposizione,  condivisione, immediatezza.

Il fenomeno Selfie è molto più di una moda del momento, fa perno su alcuni importanti aspetti:

  • La diffusione dei nuovi dispositivi mobili, smartphone e tablet, che ci permettono di fotografare ogni evento importante della nostra giornata.
  • La disponibilità globale, quotidiana di social network e di chat , che ci permettono di condividere immediatamente, in tempo reale, queste fotografie con il nostro network di amici e conoscenti.
  • La presenza di un intero target di utilizzatori di internet, i nativi digitali, in grado di usare senza pregiudizio tali strumenti e di “offrire” una versione di sè in rete.
  • le reti virtuali di amici, gruppi di persone che tramite Facebook, Twitter o WhatsApp condividono i pensieri e gli eventi della propria giornata.

Il Selfie espone noi stessi, nasce dalla nostra endemica necessità di raccontarci, di confrontarci, di condividere, di proporre il meglio di noi, ed anche di osservarci da un diverso punto di vista.

Nasce dal confronto tra il nostro ego con tutto quanto ci circonda, dal voler dire “io c’ero …io ero lì”.

Certo, rispetto ad un autoritratto di Van Gogh, il selfie è molto più “smart”, sbarazzino, meno introspettivo, più divertente.

Il Selfie è veloce, è semplice da effettuare e da condividere, coglie l’attimo, coglie l’emozione, consente una esposizione edonistica ed egocentrica del proprio sè, consente la condivisione, lo share, in rete delle proprie emozioni e del proprio corpo.

E’ lo specchio in cui la matrigna di Biancaneve può rivedersi, per poi chiedere a tutti i sudditi del suo reame chi è effettivamente la più bella.
Non a caso il fenomeno Selfie è in voga soprattutto tra i più giovani, l’essere cresciuti con uno smartphone sempre in tasca, permette al “nativo digitale“, al giovane, di concepire la sua cerchia di “amici social” al pari degli amici reali e di condividere con il gruppo o con il singolo amico le sue emozioni e la sua fisicità.

Il giovane “nativo digitale” sente inoltre la necessità di comunicare immediatamente quanto sta accadendo, è familiare con l’uso delle telecamere digitali, e trova naturale trasformare l’azione, l’emozione, anche intima, in elementi multimediali “shared”.

La “Selfie mania“, come spesso succede per i fenomeni che nascono in rete, ha avuto una rapidissima diffusione, globale, facilitata dal fatto che la rete è uno spazio privo di ostacoli e pregiudizi.

Se la rete è una “immensa vetrina globale” è corretto pensare che basta una foto per essere protagonisti, per essere in vetrina, almeno per un attimo.

Il Times ha analizzato i Selfie pubblicati in rete producendo una sorta di classifica, di ranking, delle città del mondo dove si fanno più selfie. Si tratta di un dato sociologicamente molto interessante da cui si deduce che la produzione di Selfie è legata alla giovane età della popolazione, alla sua capacità di utilizzare dispositivi tecnologici, alla capacità di “stare in rete” e di condividere-comunicare .

Ritengo interessante anche la metodologia, sono stati analizzati i contenuti esposti in Instagram, tramite appositi servizi denominati API (http://instagram.com/developer/#): in pratica la rete stessa ha permesso di spiegare i fenomeni che la caratterizzano.

Analizzando questa classifica è facile intuire come il Selfie è un “nuovo” fenomeno per niente vincolato alla struttura sociale, alla forma di governo, al livello di istruzione.

Il Selfie, come d’altronde è internet, coinvolge chi vuole essere coinvolto, bisogna solo sentirsi “parte della rete”.

Da viaggiatore ritengo non casuale che molte tra le prime città siano in Asia, proprio per la disponibilità di dispositivi elettronici coniugata con la giovane età della popolazione.

Altrettanto scontata la presenza, nelle hit, delle principali città d’arte, anche italiane: Un Selfie è lo strumento ottimale per fissare per sempre l’emozione di una vacanza o semplicemente per condividere l’arte e sentirsi parte della Storia.

Il Selfie non è solo una moda o un capriccio, esprime gli eventi, è vero, permette alle nuove generazioni, e non solo visto il suo trend di diffusione, di raccontarsi e di esporsi.

Si tratta di una forma di espressione figlia dei nostri tempi e della disperata necessità che noi tutti abbiamo di essere parte attiva di una comunità.

La nostra vita passa in fretta e da sempre cerchiamo un modo per cogliere l’attimo, quasi duecento anni dopo l’invenzione delle fotografia nuovi strumenti e nuove dinamiche d’uso ci forniscono un nuovo modo per fermare il tempo.

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