Waze per evitare il traffico … e il Mondo sulle mappe di Google

Evitare il traffico? E’ veramente possibile? Non c’è modo di arrivare al lavoro in poco tempo, ma c’è modo, tramite la rete, di cercare il percorso più breve, o almeno di evitare le situazioni critiche, di blocco totale.
L’APP che svolge questo compito, ad oggi, è Waze,  caratterizzata da avvisi sul traffico “live”. APP con oltre 100 milioni di scarichi da smartphone Android e chissà quanti da dispositivi iOS Apple.

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Analizziamo Google

Analizziamo Google, il “centro” della rete.
Fra pochi mesi, precisamente il 15 settembre 2017, ricorrerà il ventennale dalla registrazione del dominio di Google. Sono passati già vent’anni da quando due studenti dell’Università di Stanford, Larry Page e Sergey Brin, hanno compiuto il primo passo nella realizzazione di Google. Venti anni che ci hanno portato tutti in rete. Anni in cui abbiamo imparato ad affidare le nostre curiosità e le nostre necessità di ricerca ad uno specifico strumento, basato su un solo campo e su puntuali algoritmi.

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Leonardo da Vinci .vs. Google

Abbiamo cercato “Leonardo da Vinci” su Google. Perché cercare il grande Leonardo in rete? Abbiamo scelto un personaggio straordinario, unico, conosciuto in tutto il mondo, proprio per evitare ambiguità in fase di ricerca.
Unicità rafforzata anche dalla presenza di più termini di ricerca, parole inequivocabili come “leonardo” e “vinci”. Un brand fortissimo, per dirla in termini attuali.
Inoltre Leonardo ci ha lasciato un patrimonio immenso, anche quantitativamente, di scritti, progetti, disegni, opere, …
Lo abbiamo scelto per meglio capire il rapporto in rete tra storia e attualità.

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Il Doodle di Google

Il Doodle di Google è uno dei simboli di internet, visualizzato ogni giorno in rete da centinaia di milioni di persone,  è una vera e propria icona del nostro tempo, l’emblema di un modo diverso di comunicare, di fare informazione, di mettere in evidenza, di ricordare.
Ma perché il Doodle di Google ci piace così tanto?
Innanzitutto è semplice, si tratta di un’immagine, dalle dimensioni ben definite, mai eccessive, inserita sempre nello stesso contesto, stesso punto, stessa pagina bianca. Semplice e allo stesso tempo efficace.

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Caro Google ti vogliamo tanto bene

Volevamo scrivere questo articolo da molto tempo. Proprio così.
Perché se internet ha cambiato i nostri spazi, se i social hanno cambiato il nostro modo di comunicare, se gli smartphone hanno modificato quanto e dove  comunichiamo….Google ha cambiato il nostro modo di cercare e di scegliere e, indirettamente, di pensare.
Google suggerisce, stimola, ci osserva e propone di conseguenza.
È il nostro fratello maggiore o, per dirla in termini orwelliani, è il nostro “grande fratello“.

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50 suggerimenti per una ricerca efficace su Google

Circa un anno fa nell’articolo denominato “Io, te, loro, Google ed i primi tre risultati esito di una ricerca” avevamo esaminato con attenzione alcuni set di dati che monitoravano azioni di  ricerca tramite Google. I risultati rilevati si erano dimostrati, almeno per noi, sorprendenti, all’incirca il 90% degli utenti seleziona, conseguentemente ad una ricerca, un occorrenza in prima pagina.

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Il diritto all’oblio su internet: un tema complesso

Il concetto di “diritto all’oblio” precede la diffusione di internet, si tratta di un principio sostenuto da elementi di diritto il cui fine è difendere l’onore della persona evitando la diffusione di dati personali, in particolare relativamente ai precedenti giudiziari della persona.

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Il traduttore universale come passo verso una società globale

Nonostante i miei articoli siano pieni di fervore tecnologico e di fiducia verso internet e quindi verso il colossale (e globale) cambiamento in atto, il mio rapporto con la rete e con i suoi utenti è spesso controverso. In questo articolo cercherò di sintetizzare differenti dinamiche presenti in rete da cui derivano differenti prospettive.

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Nutella, Ferrari, Brad Pitt e Angelina Jolie

Raggiungere la popolarità in Internet, come nel mondo reale, non è affatto facile.  Non è sufficiente fornire servizi utili, raccontare in modo originale, aggiungere bellissime fotografie, è necessario innanzitutto essere ben evidenti nella rete, esporsi. Come nei “reali” rapporti interpersonali è estremamente difficile per un blogger , un responsabile di un sito o di un portale uscire dalla “ristretta cerchia di conoscenze” che per affetto, cortesia o interessi comuni, ci seguono.

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