Si e’ rotto lo schermo dello smartphone…

Un attimo prima avevamo il nostro smartphone saldamente in mano, poi, improvvisamente, ci è sfuggito. Poteva cadere di lato, di spigolo, poteva cadere sul lato protetto dalla cover, poteva rimanere sospeso in aria sfidando la gravità, poteva non cadere affatto…Invece il nostro smartphone è caduto con lo schermo in terra.

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#KindComments: essere gentili in rete

Internet è un universo libero, aperto a tutti. I suoi confini sono talmente ampi da sembrare illimitati. I contenuti, da leggere, visualizzare, ascoltare, sono innumerevoli. Questa libertà di partecipazione e di giudizio va ad intrecciarsi profondamente con l’altra principale caratteristica della rete: la velocità. Le informazioni viaggiano rapidamente da nodo a nodo, da persona a persona. Indifferentemente dalla posizione che si ha nel globo e dall’affidabilità del contenuto, del redattore o del lettore.

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Internet e la saggezza delle folle

C’è un profondo legame tra la sociologia del ventesimo secolo e Ia rete, Internet, universo virtuale, esplicita espressione dei nostri tempi.
È il caso, ad esempio, di Stanley Milgram e della sua visionaria teoria del “mondo piccolo” divenuta poi “la teoria dei sei gradi di separazione” a cui, tempo fa, abbiamo dedicato un articolo.
Milgram aveva verificato empiricamente come un soggetto potesse raggiungere con un pacco postale un perfetto sconosciuto con un numero di passaggi compreso tra cinque e sette.

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Ipertesto e iperromanzo: come cambia il nostro modo di leggere

Alcuni di noi hanno cambiato, nell’ultimo periodo, il modo di affrontare un testo, di leggere. Non abbiamo statistiche a riguardo ma, supponiamo, rapportandoci ai frenetici trend d’uso di APP come WhatsApp e social networks come Facebook, che il fenomeno, probabilmente, è molto più ampio di quanto possiamo immaginare.

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L’equivoco sulla lettura digitale

In quest’articolo ci concentriamo, per l’ennesima volta, sul falso dualismo tra libro cartaceo ed eBook ovvero tra lettura cartacea & lettura digitale.
In passato abbiamo analizzato studi universitari che hanno accertato come la lettura sequenziale, su testo cartaceo, lascia maggiori tracce nella nostra memoria, abbiamo scoperto,  con sorpresa, che gli anziani beneficiano durante la lettura della retro illuminazione fornita dalle tablet, abbiamo cercato di spiegare il potenziale, notevole, insito nell’ipertesto, nei link che collegano un testo ad un altro.

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Slow Reading: Leggere con lentezza

Veloci, sempre più veloci. Andiamo sempre più veloci. Durante la nostra giornata, da quando si sono diffusi i dispositivi smart, telefoni e tablet, non facciamo che ricevere nuovi stimoli: testi, video, immagini, brevi file audio, email, emoticons, … . Ci arriva di tutto.

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Gli OVER 60 leggono meglio da tablet

Ci sono ricerche che evidenziano palesi ovvietà ed altre che, talvolta, raggiungono obiettivi inizialmente nemmeno ipotizzati, studi che cambiano  la nostra prospettiva, che affermano e superano alcuni nostri pregiudizi.

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La lettura dei testi: Carta contro Schermo

Il principio alla base di quest’ articolo è semplice, quasi banale: la tecnologia, in rete, sta cambiando il nostro modo di leggere, di mettere a fuoco, di percepire l’informazione. La sostituzione, progressiva, del supporto cartaceo con uno schermo video sta, inevitabilmente, modificando la nostra capacità ricettiva.

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Quotidiano di carta o quotidiano online?

Continuo a ripetere, articolo dopo articolo, in questo blog, come la “nuova rete” è un fenomeno molto più ampio di quanto riusciamo oggi noi tutti a percepire, una dimensione, uno spazio, che cambierà i costumi di questo secolo.

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